chiarofiore

Chiarofiore

IGT Toscana Bianco

Uve
Trebbiano 70%, Vermentino 30%
Prodotte con i metodi dell’agricoltura biologica

Anno di impianto
1970

Capacità
0,750 L

Scegli l'annata: 20142012201120102009

Esaurito

Raccolta e vinificazione
Effettuiamo 4 diverse vendemmie, manuali in cassette.
La prima, all’inizio di settembre: raccogliamo il Trebbiano quando non è ancora perfettamente maturo, per ottenere un vino con un’elevata acidità. La fermentazione non viene fatta a contatto con le bucce.
La seconda, intorno al 10 settembre: raccogliamo il Vermentino a perfetta maturazione. La fermentazione avviene con le bucce per circa una settimana.
La terza, a fine settembre: raccogliamo il Trebbiano a completa maturazione. Anche in questo caso la fermentazione avviene con le bucce.
La quarta è una vendemmia tardiva fatta i primi di novembre: viene raccolta l’ultima porzione di Trebbiano. In questa fase i grappoli sono leggermente appassiti ed una parte di essi è stata attaccata dalla muffa nobile (Botrytis cinerea).
Queste quattro parti vengono vinificate separatamente, tutte in contenitori di acciaio.
Affinamento
In acciaio sulle fecce fini per 12 mesi, poi in bottiglia per altri 6 mesi.
Alcool
12,5°

Note dell’enologo
Il Chiarofiore 2013 ha un naso intenso ed armonico; in bocca la leggera dolcezza – data dalla vendemmia tardiva e dall’aver portato a termine la fermentazione malolattica – è resa piacevole da un’ acidità e una mineralità ben presenti.
Il consiglio è di berlo abbastanza fresco, ma non freddissimo, intorno ai 14°.
E’ un vino bianco che ha senz’altro la capacità di durare a lungo nel tempo.

Esaurito

Raccolta e vinificazione
Effettuiamo 4 diverse vendemmie.
La prima, all’inizio di settembre: raccogliamo il Trebbiano quando non è ancora perfettamente maturo, per ottenere un vino con un’elevata acidità. La fermentazione non viene fatta a contatto con le bucce.
La seconda, intorno al 10 settembre: raccogliamo il Vermentino a perfetta maturazione. La fermentazione avviene con le bucce per circa una settimana.
La terza, a fine settembre: raccogliamo il Trebbiano a completa maturazione. Anche in questo caso la fermentazione avviene con le bucce.
La quarta è una vendemmia tardiva fatta i primi di novembre: viene raccolta l’ultima porzione di Trebbiano. In questa fase i grappoli sono leggermente appassiti ed una parte di essi è stata attaccata dalla muffa nobile (Botrytis cinerea).
Queste quattro parti vengono vinificate separatamente, tutte in contenitori di acciaio.
Affinamento
In acciaio sulle fecce fini per 12 mesi, poi in bottiglia per altri 6 mesi.
Alcool
13°

Note dell’enologo
Il Chiarofiore 2012 ha un naso intenso ed armonico; in bocca la leggera dolcezza – data dalla vendemmia tardiva e dall’aver portato a termine la fermentazione malolattica – è resa piacevole da un’ acidità e una mineralità ben presenti.
Il consiglio è di berlo abbastanza fresco, ma non freddissimo, intorno ai 14°.
E’ un vino bianco che ha senz’altro la capacità di durare a lungo nel tempo.

Esaurito

Vinificazione
Criomacerazione a cui fa seguito una fermentazione in acciaio portata avanti da lieviti autoctoni.
Affinamento
In acciaio sulle fecce fini per 12 mesi, poi in bottiglia per altri 6 mesi.
Alcol
13°

Note dell’enologo
Anche per quest’annata, tra criomacerazione e macerazione fermentativa, il contatto con le bucce è stato di una settimana. L’unica novità è che abbiamo inserito una piccola parte di vendemmia tardiva di trebbiano. Per fargli raggiungere la giusta armonia il suo affinamento sulle fecce fini è durato 12 mesi. Il Chiarofiore 2011 ha un naso intenso ed armonico; in bocca la leggera dolcezza – data dalla vendemmia tardiva e dall’aver portato a termine la fermentazione malolattica – è resa piacevole da un’acidità e una mineralità ben presenti. Il consiglio è di berlo abbastanza fresco, ma non freddissimo, intorno ai 12°. È un vino bianco che ha senz’altro la capacità di durare a lungo nel tempo.

Esaurito

Vinificazione
Criomacerazione a cui fa seguito una fermentazione in acciaio portata avanti da lieviti autoctoni.
Affinamento
In acciaio sulle fecce fini per 12 mesi, poi in bottiglia per altri 6 mesi.
Alcol
13°

Note dell’enologo
Tra criomacerazione e macerazione fermentativa in questo vino il contatto con le bucce è stato di una settimana. Proprio per questo rientra a pieno titolo nella categoria dei cosiddetti “orange wines”, con il suo colore intenso, i profumi decisi e una struttura importante.
Per fargli raggiungere la giusta armonia il suo affinamento sulle fecce fini è durato 12 mesi.
È un vino bianco che ha senz’altro la capacità di durare a lungo nel tempo.

Esaurito

Vinificazione
Criomacerazione a cui fa seguito una fermentazione in acciaio a temperatura controllata.
Affinamento
In acciaio per 6 mesi, poi in bottiglia per altri 6 mesi.
Alcol
13°

Note dell’enologo
In questa prima annata di produzione la macerazione sulle bucce non è stata molto prolungata, solo 3 giorni, complessivamente.
Da qui un vino profumato, grazie al Vermentino, e di media struttura, grazie al contatto con le bucce.
Un vino piuttosto accattivante, con una personalità meno spiccata rispetto alle annate successive.