Il Diario di tunia

L’inizio, visto da Chiara

27 settembre 2011

Mettiamoci il cuore in pace, inizia una nuova vita!

In realtà è stato più veloce del previsto, è bastato decidere che la provincia di Arezzo doveva essere la nostra meta, ed ecco che in poco tempo abbiamo trovato un luogo che poteva fare per noi.
È nata così Tunia.

La gestazione, veramente, è costata qualche notte insonne: quando ancora io vivevo a Milano e Francesca a Sassari ci trovavamo – un po’ da me un po’ da lei – per capire se il sogno di fare una cosa tutta nostra stava in piedi anche nella vita vera.
Meno male che poi è arrivato Andrea: ci ha aiutato ad incolonnare i numeri nel modo giusto e abbiamo scoperto che no, non stava in piedi, ma che valeva comunque la pena provare!
Da lì, poi è stato un attimo!

Io e Francesca abbiamo fatto le valigie e gli scatoloni e, prendendo un bel respiro, abbiamo lasciato i nostri lavori, e ci siamo trasferite ad Arezzo. Andrea è rimasto a Pisa ma vigila da lontano.

Le idee comunque ce le abbiamo avute chiare fin dall’inizio: vogliamo poter fare le cose “fatte bene”; ce lo ripetiamo sempre, e lo ripetiamo a chi ci chiede quale sia la filosofia di Tunia…poi, spiegare cosa significhi è un po’ più complicato!

Fare bene per noi vuol dire fare qualità: cercheremo di non tralasciare niente, le coltivazioni saranno rigorosamente biologiche, in cantina metteremo massima attenzione in modo che niente sia lasciato al caso, ma anche la bottiglia dovrà essere ben vestita.

Tunia dovrà essere un’azienda sostenibile perché crediamo che sia possibile costruire un mondo in cui le attività economiche non siano dannose per l’ambiente e per la nostra salute, i nostri collaboratori saranno un tassello imprescindibile di Tunia e i loro diritti saranno rispettati senza esitazioni.

Fare bene per noi vuol dire trasparenza: poche parole, azioni consapevoli e sempre orientate al miglioramento, scambio diretto e franco sui risultati conseguiti. Le persone che vorranno incontrarci dovranno sapere le cose come stanno, dovranno fare domande, dovranno farsi la loro opinione sull’azienda e sui prodotti: noi vi racconteremo cosa facciamo, voi ci direte se è venuto bene!