chiassobuio

Chiassobuio

IGT Toscana Rosso

Uve
Sangiovese 90% Colorino 5% Canaiolo 5%
Prodotte con i metodi dell’agricoltura biologica

Anno di impianto
1970

Capacità
0,750 L

Scegli l'annata: 201120092008

Esaurito

Vinificazione
Una porzione (70%) in acciaio, il resto in tini di rovere di Slavonia con macerazione di circa 20 giorni. I lieviti utilizzati sono quelli autoctoni.
Affinamento
Una porzione in acciaio (60%), il resto in tini nuovi in rovere di Slavonia da 23 hL, per 12 mesi. Per altri 12 mesi in bottiglia.
Alcol
13,5%

Note dell’enologo
Nella nostra zona, il 2010 è stato, dal punto di vista climatico, un anno senza eccessi. Ne è risultato un Chiassobuio con un buon equilibrio tra eleganza e forza, con dei tannini molto delicati ed un’ampia gamma di aromi che potrà solo arricchirsi col tempo.
E’ un vino fresco, profumato, non troppo carico in bocca. Un Sangiovese non aggressivo, piacevole da bere anche giovane.

tunia_chiassobuio_09

Esaurito

Vinificazione
Una porzione in acciaio (70%) , il resto in tini in rovere di Slavonia con macerazione di circa 20 giorni. I lieviti utilizzati sono quelli autoctoni.
Affinamento
Una porzione in acciaio (60%), il resto in tini nuovi in rovere di Slavonia da 23 hL, per 12 mesi. Per altri 12 mesi, in bottiglia.
Alcol
13%

Note dell’enologo
Nel 2009 le piogge sono state abbondanti, forse anche troppo, e le temperature non eccessive. Le uve, quando sono state raccolte (in un momento di giusto compromesso tra maturità tecnologica e fenolica), avevano una dotazione in polifenoli non elevatissima. Quello che ne è risultato è un Chiassobuio che punta più sull’eleganza che sulla forza, e che mostra già dei tannini molto delicati ed un’ampia gamma di aromi che potrà solo arricchirsi col tempo.

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Esaurito

Vinificazione
In acciaio con macerazione di circa 20 giorni utilizzando lieviti autoctoni.
Affinamento
Una porzione in acciaio (60%), il resto in tini nuovi in rovere di Slavonia da 23 hL, per 12 mesi. Per altri 8 mesi, in bottiglia.
Alcol
14%

Note dell’enologo
L’annata 2008 è stata, qui da noi, abbastanza calda e con delle precipitazioni un po’ sotto la media. Di conseguenza l’uva era, a maturazione, ricca di zuccheri e di polifenoli. Da qui un vino con una struttura importante e di colore intenso. Ha sicuramente grandi potenzialità di durata grazie anche all’acidità piuttosto elevata.

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